IL NOME, le origini




villa Bisacco Chirignago

Perchè Quirinus?

Chirignago è un quartiere a pochi minuti da Venezia.
Situato sulla terraferma ad ovest della città di Mestre e lungo l’antica via Miranese, storica arteria stradale che collega Mestre a Padova passando per Mirano, oggi è un quartiere residenziale, parte integrante della conurbazione di Mestre. Dal punto di vista urbanistico l’abitato era originariamente sviluppato attorno all’attuale Piazza San Giorgio, e solo successivamente si è allargato lungo l’odierna Via Miranese, un tempo chiamata anche “strada padovana”. Dal punto di vista storico i reperti trovati testimoniano la presenza umana sin dall’età romana: Chirignago dopo la guerra tra Verona e Venezia passò alla Serenissima e conobbe un periodo di pace e benessere sino alla caduta della Repubblica avvenuta nel 1797. È peraltro ancora incerta l’origine etimologica del suo nome: l’attuale forma si affermò verso la metà dell’800, quando prima erano usate varianti quali Clarignago, Clerinaco, Caurigango, Chierignesco, ecc. La desinenza "ago", particolarmente frequente in veneto, può ricordare un "praedium", un territorio agricolo assegnato ad un colono, che si ipotizza poteva chiamarsi Clarinus o QUIRINUS. Secondo un’altra tesi poteva essere invece collegato all’omonima divinità romana, mentre una terza ipotesi lo fa giungere sempre da Clarinus, identificato però come un antico corso d’acqua così chiamato per le sue cristalline acque.

Chirignago annovera tra i suoi monumenti numerose Ville Venete:

VILLA FAVERO FABRIS (TIEPOLO): posta nel centro di Chirignago risalente probabilmente al XVI secolo. La villa possiede un ampio giardino, le sue stanze hanno travature sansoviniche con balconi e trifore. Coperti dalla Via Miranese si trovano anche i resti di un antico ponte romano che collegava la villa al resto della città.

VILLA MANFRIN: probabilmente risalente al tardo settecento fu ricavata dalla canonica di San Giorgio. L’edificio si sviluppa su due piani ed è caratterizzato da uno splendido timpano.

VILLA BISACCO PALAZZI: edificata nel XVII secolo, possiede un gran parco con un prezioso orto botanico, alcune serre, scuderie e originarie cantine. Nel parco sono collocati pozzi con fregi e stemmi di grande valore. Al suo interno la villa è affrescata da disegni allegorici di Da Rios di Venezia.

VILLA RASPI BAROZZI SACCARDO: risalente al 1500 ha la struttura tipica della villa veneta con il piano nobile evidenziato e un ampio parco. Le statue originali sono state spostate a Venezia presso Ca' D’Oro, dove sono conservate ed esposte. La porta del giardino è chiusa da una cancellata in ferro battuto con fregiata la sigla di Sebastiano Raspi.

VILLA COSULICH ZERBO MASON: edificata nel XVIII secolo è stata restaurata negli anni ’90, riportando all’antico splendore il parco che dispone di un pozzo e di resti della fioraia.

Ed ora a tutte queste si aggiunge il nuovo complesso del Quirinus Venetia Properties…